A cura di Giuliano Mariotti

L’acronimo RAO, che significa Raggruppamenti di Attesa Omogenei, è stato inventato per facilitare l’applicazione di nuovi criteri di accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali che utilizzano criteri clinici espliciti, e per favorire la comunicazione fra i diversi attori coinvolti.

A cura di Marica Ferri

Le revisioni sistematiche sono studi scientifici che valutano criticamente e riassumono gli studi sperimentali su un determinato intervento sanitario. Insieme alle linee guida, ai documenti di valutazione economica e agli studi sperimentali stessi, le revisioni sistematiche costituiscono il corpo di conoscenze atte ad integrare l’esperienza clinica con le prove di efficacia, in base ai criteri della medicina basata sulla evidenza (EBM).

A cura di Marco Geddes da Filicaia

Nel corso degli ultimi anni è stata avviata anche in Italia una riflessione sui risparmi che si potrebbero realizzare riducendo gli sprechi nel settore sanitario, in particolare grazie al lavoro svolto dalla Fondazione GIMBE che ha adeguato al contesto nazionale la tassonomia degli sprechi messa a punto cinque anni fa negli Stati Uniti e pubblicata sul JAMA. Trasferendo e adattando alla realtà italiana le stime degli sprechi indicate da questa tassonomia, i possibili – teorici – risparmi per il nostro Servizio Sanitario si attesterebbero intorno al 22%, ossia sarebbero pari a 25.315 miliardi (spesa pubblica del 2018).
Questa parola chiave esamina in dettaglio ognuna delle voci elencate nella tassonomia, perché è su queste che si può agire per ottenere un contenimento dei costi e una conseguente riallocazione delle risorse.