Nicola Magrini AIFA

A colloquio con Nicola Magrini
Approvazione di vaccini e farmaci per la cura della covid in tempi record e decisione di prorogare i piani terapeutici per limitare l’impatto della pandemia sulle persone malate sono due ambiti rispetto ai quali AIFA ha dimostrato la sua capacità di risposta all’eccezionalità del momento che stiamo vivendo.
Ne abbiamo parlato in questa intervista con Nicola Magrini, che ha visto in questa esperienza un rafforzamento della capacità dell’Agenzia di promuovere sia la ricerca indipendente sia quella for profit attraverso procedure più agili.
E per il futuro Magrini vede un’AIFA sempre più parte di un sistema internazionale sia europeo sia di una comunità di ricerca globale, da rafforzare in ciò che la contraddistingue dalle agenzie regolatorie degli altri paesi, ossia la concentrazione dei ruoli che ricopre, che vanno dall’approvazione dei farmaci, alla fissazione del prezzo alla promozione e valutazione della ricerca. Tutto questo senza trascurare un ruolo più attivo di informazione nell’ambito dell’uso ottimale dei farmaci.

Raffaele Donini

A colloquio con Raffaele Donini

La pandemia ha reso ancora più evidente quanto il confronto tra lo Stato e le Regioni sia fondamentale per la condivisione delle decisioni strategiche in tema di gestione della sanità territoriale e di opportuna allocazione delle risorse: è questa, secondo Raffaele Donini, Assessore alla Salute, della Regione Emilia-Romagna e Coordinatore della Commissione Salute nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, una delle lezioni più importanti emersa da questo anno e mezzo di pandemia nella complessa ricerca di un equilibrio nei rapporti tra Stato e Regioni nella gestione della sanità.

Luciano Flor

A colloquio con Luciano Flor

È il territorio l’ambito verso il quale nei prossimi anni saranno indirizzate le azioni per migliorare la gestione dei pazienti e intercettare il loro bisogno di salute. Ne abbiamo parlato con Luciano Flor, perché il Veneto è tra le Regioni che si potrebbero prendere a modello nel disegnare una nuova medicina generale che lavori in continuità con quella ospedaliera in ogni ambito, compreso quello dei pazienti oncologici.
Due elementi hanno influito maggiormente sulla capacità di risposta delle Regioni nel far fronte all’emergenza covid-19 secondo Flor,  il livello organizzativo presente pre-pandemia e la velocità di adattamento alle nuove situazioni. E questi stessi elementi giocano un ruolo importante anche nella capacità di riorganizzazione e integrazione dei servizi della nostra sanità territoriale dopo la pandemia.

Cruscotto antibiotici

In seguito all’adozione del Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico Resistenza (PNCAR), i territori hanno adottato diverse iniziative per promuovere l’uso appropriato degli antibiotici. In questa direzione l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha deciso di creare – in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), le Regioni e le Province Autonome – il Cruscotto, per il monitoraggio dell’uso degli antibiotici, con lo scopo di supportare le Regioni e i territori nel controllo delle prescrizioni.

Ne abbiamo parlato con Agnese Cangini e Andrea Pierantozzi, dell’ufficio Monitoraggio della spesa farmaceutica di AIFA e facenti parte del Gruppo di Lavoro dell’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali.

Malattie rare

Si è tenuta martedì 6 luglio presso il Ministero della Salute-Auditorium Cosimo Piccinno, la presentazione del Settimo Rapporto MonitoRare sulla condizione delle persone con malattia rara in Italia. Il Rapporto – redatto da Uniamo – Federazione Italiana Malattie Rare intende fornire il quadro di riferimento sull’epidemiologia,  sull’accesso alla diagnosi, alle terapie, all’assistenza, oltre che sull’organizzazione socio-sanitaria, giuridica  ed economica nazionale e regionale per le malattie rare.

Il Rapporto rappresenta un unicum in Europa oltreché un momento di collaborazione virtuosa tra pazienti e  tutti gli attori del sistema italiano, che supportano l’iniziativa fornendo dati e promuovendo la pubblicazione  del Rapporto.

Alessandra Moretti

A colloquio con Alessandra Moretti
“Il tema del cancro è così complesso che richiede azioni in tutte le direzioni e in tutti i campi. Dalla prevenzione, agli screening, alla ricerca e all’innovazione, sono richiesti la collaborazione internazionale tra medici per sviluppare nuove cure e protocolli, l’attuazione di politiche pubbliche capillari sul territorio, il supporto ai pazienti guariti dal tumore, il loro reinserimento nella società. Per ottenere i risultati fissati nel Beating Cancer Plan, dobbiamo puntare sulla collaborazione tra i diversi livelli di governo e la società civile” spiega Alessandra Moretti, Co-Presidente dell’Intergruppo del Parlamento Europeo dedicato al cancro.
Ed è ancora più urgente prendere iniziative decisive in questo ambito perché i pazienti oncologici hanno pagato un prezzo altissimo a causa della pandemia sia in termini di diagnosi mancate sia di difficoltà di accesso alle cure.

PDTA e rete oncologica campana

Stabilire le modalità e le tempistiche entro le quali ogni passo deve essere compiuto dalla diagnosi di tumore alla terapia, indirizzando il paziente oncologico al centro di eccellenza più pertinente sulla base della diagnosi di tumore ricevuta perché possa essere preso in carico dai gruppi oncologici multidisciplinari: queste le caratteristiche peculiari della Rete Oncologica Campana descrittaci da Sandro Pignata.