
Continuità assistenziale dei pazienti Hiv+ e covid-19
Uno studio osservazionale condotto dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Brescia e pubblicato su AIDS Research and Therapy ha richiamato l’attenzione sull’impatto della covid-19 nella cura dei pazienti affetti da Hiv, sottolineando in particolare l’importanza della continuità assistenziale in un contesto emergenziale.
Pur con il limite del breve periodo di tempo analizzato, lo studio indica che la telemedicina può rappresentare uno strumento assai utile per preservare la continuità di cura, grazie anche a piattaforme sempre più evolute, e non solo in situazioni emergenziali.