risorse umane

L’ONU, nei suoi obiettivi per uno sviluppo sostenibile, e l’OMS, nella recente “Strategia per la forza lavoro per la salute”, hanno evidenziato come gli operatori sanitari, il cui lavoro è promuovere e migliorare la salute, abbiano un ruolo fondamentale nella realizzazione del principio dell’universalità di accesso all’assistenza sanitaria. Il Global Health Observatory dell’OMS pubblica i dati sulla densità della forza lavoro in sanità per vari paesi e per tipo di profilo (medici, infermieri e ostetriche, dentisti, farmacisti e altre categorie), ma alcuni limiti metodologici, nonché la mancanza di standardizzazione tra le fonti e le differenze potenziali da paese a paese nella definizione di alcuni profili professionali, limitano la comparabilità di questi numeri.

I ricercatori dell’Università di Chicago hanno esplorato, tramite un’analisi spaziale dei dati (Exploratory Spatial Data Analysis, ESDA), le differenze nei tassi di mortalità per covid-19 durante il primo anno della pandemia negli Stati Uniti per ottenere informazioni su come il razzismo strutturale presente negli Stati Uniti sia strettamente associato alla mortalità per covid-19. La prospettiva spaziale ha permesso di esaminare la potenziale eterogeneità dell’influenza di questo fattore nei diversi gruppi etnici e nei contesti rurali, suburbani e urbani.

polmoniti nosocomiali

Un’importante innovazione nel trattamento delle infezioni causate da batteri multiresistenti agli antibiotici, da tempo disponibile anche in Italia e da gennaio 2021 approvata anche nel trattamento delle HABP (Hospital-Acquired Bacterial Pneumonia) e della VAPB (Ventilator-associated Pneumonia), è l’associazione di ceftolozano/tazobactam, un potente antibiotico dotato di attività battericida nei confronti dei batteri Gram-negativi resistenti alle terapie antibiotiche usuali e implicati nell’insorgenza di infezioni ospedaliere.

checklist sala operatoria

Prevenire possibili errori e assicurare adeguati livelli di qualità e sicurezza in chirurgia sono alcuni degli obiettivi che hanno contribuito negli ultimi decenni alla formulazione di checklist via
via più perfezionate. L’uso della Checklist per la sicurezza in sala operatoria è stato attivamente promosso anche in Italia, dove nel 2010 il Ministero della Salute ha pubblicato e diffuso uno strumento derivato da quello proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), adattato al contesto del nostro paese. Successivamente, l’applicazione e l’uso di questa checklist sono stati regolarmente monitorati con l’obiettivo principale di ridurre al minimo le complicanze e la mortalità post-operatorie.

Tecnologie digitali come determinante di salute

La Lancet and Financial Times Commission on governing health futures 2030: growing up in a digital world, una delle Commissioni di esperti, accademici e ricercatori istituite dal Lancet per analizzare alcune tematiche ritenute di particolare rilevanza nel campo della medicina e della salute globale e fornire una serie di raccomandazioni utili ai decisori per migliorare […]

pandemia e pazienti non covid

Le drastiche misure adottate per contenere la pandemia e minimizzarne morbilità e mortalità hanno inciso negativamente sulla continuità e sulla qualità dell’assistenza, danneggiando tutte le persone affette da patologie croniche, attraverso significative riduzioni riguardanti sia la degenza ordinaria sia i posti in terapia intensiva, ma anche tutte le attività ambulatoriali e diagnostiche destinate ai pazienti […]

Gli obiettivi della ricerca condotta da Fontrier, Visintin e Kavanos, ricercatori del Dipartimento di Politiche Sanitarie della London School of Economics and Political Science, e pubblicati su PharmacoEconomics sono: 1. comprendere la molteplicità degli approcci impiegati dagli organismi di HTA in diversi paesi; 2. analizzare il ruolo dell’HTA all’interno del sistema sanitario; 3. evidenziare il […]