XXXVIII congresso SIF

L’angolo della SIF
Gli straordinari e rivoluzionari progressi ottenuti grazie all’innovazione delle terapie e dei farmaci negli ultimi decenni; i cambiamenti della tipologia, della mappa e della prevalenza delle ‘malattie nel nuovo secolo’; le nuove esigenze e sfide dal punto di vista regolatorio ed etico; la sostenibilità delle cure in uno scenario economico delicato e mutevole: su questi e su molti altri argomenti cruciali il XXXVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia (SIF), che quest’anno si è svolto al Palacongressi di Rimini dal 25 al 28 ottobre, ha voluto redigere lo stato dell’arte e approntare risposte.

L’angolo della SIF
Gli errori terapeutici possono verificarsi in diversi momenti: preparazione, prescrizione, distribuzione, somministrazione o monitoraggio di un medicamento. Il momento dell’atto prescrittivo è certamente importante e l’errore corrispondente, che è relativamente frequente e spesso multifattoriale, si può tradurre sia in una mancanza di efficacia del farmaco sia in un evento avverso clinicamente significativo nel paziente.

L’angolo della SIF

I pazienti con fibrillazione atriale (FA) presentano un aumentato rischio di stroke. Gli antagonisti della vitamina K sono i farmaci capaci di indurre una riduzione, anche di 2/3, del rischio di stroke. Negli ultimi anni sono state introdotte in commercio tre nuove molecole – dabigatran etexilato (inibitore diretto della trombina), rivaroxaban e apixaban (inibitori del fattore Xa) – delle quali importanti studi sperimentali di fase III hanno dimostrato la non inferiorità, in termini di efficacia, sia nei casi di stroke sia nei casi di embolia sistemica