Sono le associazioni che si occupano di assistenza sociosanitaria gli interlocutori privilegiati di ‘Nelle nostre Mani’, il progetto di dialogo con il terzo settore per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza promosso da MSD Italia. Dopo gli incontri di carattere istituzionale con le autorità pubbliche e sanitarie sul tema delle infezioni ospedaliere, il 24 giugno a Roma presso la Società Umanitaria sono state proprio queste associazioni, coordinate da Francesco Menichetti (GISA), Maria Mongardi (ANIPIO) e Francesca Moccia (Cittadinanzattiva), a contribuire alla redazione di un decalogo condiviso per gli operatori sociosanitari non professionisti contenente le linee di condotta pratiche per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza.

A colloquio con Patrizia Hrelia

Cosa intendiamo con il termine ‘farmaco contraffatto’? Quali classi di farmaci sono più esposte alla contraffazione? La contraffazione in ambito farmaceutico può essere considerata, oltre che una questione di ordine economico, anche come un problema di sanità pubblica? Che risultati sta avendo l’impegno istituzionale contro queste pratiche fraudolente?

L’angolo della SIF

Il paracetamolo è sempre stato considerato un farmaco ‘sicuro’. La sua tossicità deriva in particolare dal fatto che viene metabolizzato principalmente a livello epatico e che uno dei suoi metaboliti citotossici viene inattivato dalla coniugazione col glutatione. In caso di sovradosaggio le riserve di glutatione si esauriscono, determinando un accumulo del metabolita citotossico, con conseguente epatotossicità.