Raffaele Donini

A colloquio con Raffaele Donini

La pandemia ha reso ancora più evidente quanto il confronto tra lo Stato e le Regioni sia fondamentale per la condivisione delle decisioni strategiche in tema di gestione della sanità territoriale e di opportuna allocazione delle risorse: è questa, secondo Raffaele Donini, Assessore alla Salute, della Regione Emilia-Romagna e Coordinatore della Commissione Salute nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, una delle lezioni più importanti emersa da questo anno e mezzo di pandemia nella complessa ricerca di un equilibrio nei rapporti tra Stato e Regioni nella gestione della sanità.

E’ giunto alla quinta edizione il progetto ‘Una misura di performance dei SSR’, sviluppato dal team di ricerca del CREA Sanità dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, coordinato da Federico Spandonaro e Daniela d’Angela.
Toscana, Lombardia e Veneto si confermano anche quest’anno come le Regioni con le migliori performance. A queste si unisce per la prima volta la Liguria, mentre l’Emilia-Romagna perde un paio di posizioni, confermandosi comunque tra le prime 5. Esce dalla criticità la Campania, che si colloca nell’area intermedia insieme a Lazio, Sardegna, Marche, PA di Bolzano, Valle D’Aosta, Sicilia, Umbria, Piemonte, PA di Trento e Basilicata. Agli utlimi posti si classificano Calabria, Abruzzo, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Molise.
Il rapporto è stato presentato il 5 luglio a Roma presso la sala Auditorium dell’Agenas.