
Target globali per l’HIV
Per raggiungere l’obiettivo di debellare l’HIV/AIDS entro il 2030, il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) ha stabilito dei nuovi target, passando dai “90-90-90” stabiliti nel 2014 ai “95-95-95”, sulla base dei quali entro il 2026 nel mondo il 95% di tutti i casi di HIV deve essere diagnosticato, il 95% di tutte le persone sieropositive deve avere accesso alle terapie antiretrovirali e il 95% delle persone trattate deve ottenere la soppressione della carica virale.
Il principio che ha guidato UNAIDS nella definizione di questi target è stato quello di mettere al centro di ogni strategia le persone che vivono con HIV e le comunità a rischio, ossia i più giovani e i gruppi di popolazione più vulnerabili come i carcerati, i lavoratori del sesso, i rifugiati e i migranti, e i tossicodipendenti.
Questo perché sarà possibile vincere la lotta contro l’AIDS solo combattendo le discriminazioni e lo stigma verso chi vive con l’HIV.