Come si sta affermando in Italia una cultura della medicina di precisione e che ruolo ha, in oncologia, la caratterizzazione molecolare del tumore? E ancora, l’inserimento dei test per i biomarcatori nei PDTA oncologici potrebbe ridurre i tempi di accesso alle terapie più innovative?
Quali sono i vantaggi concreti apportati ai pazienti dalla medicina di precisione e come ripensare i trial clinici, prevedendo nuove modalità di coinvolgimento di chi è affetto da una patologia oncologica? Che tipo di risposta può dare oggi la politica rispetto alle grandi rivoluzioni terapeutiche in atto in questo settore?
Ne abbiamo parlato con Nicola Normanno, Stefania Vallone e Maria Amato.

A colloquio con Filippo Buccella
Dal progetto EUPATI, avviato nel 2012, alla nascita dell’Accademia dei pazienti si è rafforzato il ruolo dell’Italia nel network europeo nato con l’obiettivo di far ricoprire ai pazienti un ruolo chiave non solo nel momento in cui devono decidere il loro percorso di cura, ma anche nella fase di sperimentazione e approvazione dei medicinali.