Deprescrizione

La deprescrizione rappresenta un processo sistematico di identificazione e ‘discontinuazione’ di farmaci o regimi farmacologici in circostanze in cui evidenti o potenziali effetti negativi ne superino i benefici correnti e/o potenziali, tenendo conto degli obiettivi di cura, del livello di funzionamento, dell’aspettativa di vita, dei valori e preferenze del singolo paziente.

L’angolo della SITeCS
Le statine sono tra i farmaci più utilizzati nel mondo occidentale. Questi farmaci hanno mostrato
di ridurre marcatamente la morbilità e la mortalità nei soggetti di età inferiore ai 75 anni con dislipidemia e con un rischio di coronaropatia da moderato ad alto; tuttavia mancano dati provenienti da studi clinici randomizzati per gli individui di età superiore ai 75 anni. Pertanto, dato l’incremento della popolazione geriatrica, vi è un significativo bisogno di strategie evidence-based per affrontare la scelta del trattamento farmacologico più appropriato per la prevenzione della malattia cardiovascolare aterosclerotica in età avanzata.

Un gruppo di ricercatori americani ha provato a valutare rischi e benefici della politerapia nei pazienti anziani utilizzando il disegno dello studio osservazionale. Nonostante alcuni interrogativi ancora aperti, problema inevitabile considerata l’estrema variabilità delle situazioni cliniche e delle patologie che si associano nell’età anziana, i risultati dello studio rassicurano sul fatto che i farmaci di […]

I risultati di un gruppo di studiosi della John Hopkins University di Baltimora consentono di ribadire il ruolo benefico svolto dall’esercizio fisico regolare e continuato sulle condizioni cardiovascolari nella popolazione di età più avanzata anche per quanto concerne l’aspetto strettamente aritmologico e in particolare quello della fibrillazione atriale, che ha un peso rilevante in termini di dimensioni e di costi sanitari.