Linee guida: come e perché coinvolgere i pazienti
La partecipazione dei pazienti e del pubblico nella produzione e traduzione delle linee guida è essenziale per una loro migliore implementazione, disseminazione e conoscenza.
La partecipazione dei pazienti e del pubblico nella produzione e traduzione delle linee guida è essenziale per una loro migliore implementazione, disseminazione e conoscenza.
Le principali novità delle nuove linee guida americane riguardano l’innalzamento dei livelli di pressione arteriosa nei soggetti oltre i 60 anni di età
L’aderenza alle linee guida continua ad essere bassa, avverte uno studio pubblicato sul JAMA. Cinque punti per ripensare le linea guida e rendere il clinico in grado di utilizzarle al letto del paziente, attraverso checklist chiare e l’ausilio della tecnologia sanitaria.
È ormai chiaro che la qualità delle linee guida dipende da molti fattori (che vanno dall’indipendenza dei giudizi, alla completezza delle informazioni, alla trasparenza del processo, al coinvolgimento multidisciplinare, etc.) e questo rende ragione del fatto che i professionisti sempre più frequentemente facciano riferimento a linee guida nazionali e internazionali di alto profilo.
L’angolo della SITeCS
Lo scorso luglio sono state pubblicate le linee guida 2013 sulla gestione della patologia ipertensiva, dalla European Society of Hypertension (ESH) e dalla European Society of Cardiology (ESC)
Le linee guida basate sull’evidenza si basano sui dati clinici disponibili, il cui più alto livello di evidenza è assegnato ai trial randomizzati, che hanno criteri di inclusione e di esclusione tali da arrivare a una significatività statistica e clinica. La medicina personalizzata, al contrario, si riferisce alla creazione di terapie mediche specifiche per le caratteristiche individuali del paziente. Due approcci filosofici in apparente contrasto, che hanno entrambi meriti ma che, come avvertono i ricercatori statunitensi su JAMA, possono generare priorità differenti…
L’angolo della SITeCS
Linee guida per l’ipertensione, il diabete e l’ipercolesterolemia tra evidenze e clinica: se ne è parlato al Settimo Congresso Nazionale SITeCS.
L’angolo della SITeCS
Per contrastare le patologie cardiovascolari (CVD) occorre favorire nella popolazione corretti stili di vita fin dalla giovane età in modo da mantenere, nel corso della vita, un profilo di rischio favorevole. Come ribadito dalle Linee guida europee di prevenzione cardiovascolare, allo stato attuale delle conoscenze gli obiettivi di salute supportati da evidenze di efficacia riguardano l’interruzione del fumo, la promozione di un’alimentazione sana e l’implementazione dell’attività fisica.