In famiglia all'improvviso

Rappresenta ancora la prima causa di morte per neoplasia negli uomini e la terza nelle donne, e in termini di incidenza è il terzo più frequente nella popolazione italiana con circa 41.500 nuovi casi attesi ogni anno secondo i dati AIRTUM-AIOM 2018: stiamo parlando del tumore al polmone.
Per questo Salute Donna Onlus, Salute Uomo Onlus e WALCE onlus hanno realizzato, con il supporto non condizionato di MSD Italia, la campagna “In famiglia all’improvviso. Combattiamo insieme il tumore del polmone”, che vuole promuovere una nuova narrativa su questa malattia, centrata su quello che accade nella vita reale della persona colpita e sui progressi della ricerca.

Ciardiello: per un'oncologia sostenibile

A colloquio con Fortunato Ciardiello

L’esperienza di Fortunato Ciardiello come presidente dell’ESMO (European Society of Medical Oncology) si concluderà questo dicembre. Questa intervista è quindi l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta dalla Società negli ultimi due anni e delle strategie da mettere in atto per affrontare le questioni più urgenti nella lotta ai tumori.
Rafforzamento del ruolo transnazionale svolto dall’ESMO, e quindi della sua capacità di intregrare le soluzioni adottate dai singoli Paesi, capacità di cogliere la sfida della medicina traslazionale, e soprattutto attenzione al tema della sostenibilità delle cure, con l’adozione di una serie di iniziative volte a influenzare concretamente le politiche dell’Unione Europea e dei vari Paesi membri: questi i fronti sui quali l’ESMO si è dimostrata più attiva durante la presidenza di Ciardiello.

Mantenere alta l’attenzione del Governo verso i temi dell’assistenza oncologica è l’impegno ribadito da Salute Donna onlus e 12 associazioni di pazienti oncologici in occasione del forum istituzionale “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” (Roma, 20 settembre 2016).
Nell’incontro sono state presentate le iniziative dell’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro” per assicurare uniformità di trattamento a livello nazionale e l’elaborazione di una strategia per far fronte alle rivoluzioni terapeutiche in arrivo, anche attraverso un fondo speciale per i farmaci oncologici innovativi.

Su questi temi ci siamo confrontati con Annamaria Mancuso, Federico Gelli, Walter Rizzetto e Maria Rizzotto.

Tra le nuove strade percorse nel trattamento del tumore, l’immunoncologia è quella che si è dimostrata più promettente anche verso forme tumorali particolarmente aggressive, che finora non hanno ottenuto una risposta soddisfacente con la chemioterapia tradizionale, come il melanoma in fase avanzata e il tumore del polmone non a piccole cellule. Ne parlano Michele Maio e Andrea Ardizzoni.