A colloquio con Amelia Filippelli

Sono tanti gli argomenti toccati da Amelia Filippelli, ordinaria di Farmacologia Clinica presso l’Università degli Studi di Salerno e componente del Comitato Prezzi e Rimborso di AIFA, nel delineare le azioni principali da intraprendere per garantire la sostenibilità del nostro sistema salute. “Da questa pandemia abbiamo infatti imparato – spiega Filippelli – che va diversificata la catena di approvvigionamento (ad esempio, comprando i vaccini da diversi produttori) e che vanno adottati strumenti digitali nello sviluppo farmaceutico e vaccinale, nonché la necessità di una forte organizzazione normativa e di un percorso agile per garantire efficacia, accuratezza e sicurezza del paziente”. Per questo è importante da una parte l’affermarsi della digital therapeutics, un’area emergente e innovativa della medicina per il trattamento delle malattie croniche, che sfrutta algoritmi e tecnologie informatiche per la loro cura e della quale fa parte anche  la telemedicina, e dall’altra l’attività di valutazione del farmaco svolta dagli organismi regolatori e di HTA, con l’obiettivo condiviso di accelerare l’accesso a trattamenti sicuri, efficaci e convenienti per i pazienti appropriati.

EUnetHTA

La collaborazione tra organizzazioni Health Tecnology Assessment (HTA) ha preso piede a livello europeo verso la metà degli anni Novanta tramite progettualità finanziate dalla Commissione europea, la cui attenzione a questo tema ha accompagnato tutti gli ultimi 15 anni di lavoro congiunto tra i vari Paesi membri.
Dal 2009 in poi questa attività di co-produzione e costruzione di procedure, metodi e modelli di cooperazione è continuata tramite tre Azioni Comuni, le cosiddette EUnetHTA Joint Action (JA) – finanziate per 10 anni senza soluzione di continuità dalla Commissione e che nel tempo hanno coinvolto un numero crescente di partner, dagli iniziali 35 ai più di 80 dell’ultima JA3. Durante lo svolgersi della JA3, a fine 2017, la Commissione ha presentato una proposta di Regolamento europeo per la cooperazione tra gli Stati membri in tema HTA, entrato in vigore a gennaio 2022, intendendo così fornire una base giuridica forte alla cooperazione, con l’obiettivo di ottimizzare il funzionamento del mercato europeo delle tecnologie sanitarie, migliorandone disponibilità e accessibilità.

Gli obiettivi della ricerca condotta da Fontrier, Visintin e Kavanos, ricercatori del Dipartimento di Politiche Sanitarie della London School of Economics and Political Science, e pubblicati su PharmacoEconomics sono: 1. comprendere la molteplicità degli approcci impiegati dagli organismi di HTA in diversi paesi; 2. analizzare il ruolo dell’HTA all’interno del sistema sanitario; 3. evidenziare il […]

Horizon Scanning

L’Horizon Scanning è un sistema di identificazione delle tecnologie che ha come obiettivo quello di individuare, con una modalità strutturata e sistematica, le tecnologie sanitarie nuove ed emergenti o che stanno per divenire obsolete in un dato contesto, per poi valutarne l’impatto potenziale sull’organizzazione o sul sistema sanitario da diversi punti di vista: la salute dei pazienti e della popolazione, i costi e l’organizzazione.
La finalità dei sistemi di Horizon Scanning è, dunque, quella di consentire a coloro che prendono decisioni relative all’accesso a una tecnologia (a livello di sistema, azienda o reparto) e che organizzano attività di ricerca sanitaria ad essa connessa, di fare scelte il più informate possibile basandosi sulle evidenze disponibili. Fornire sistematicamente informazioni su tecnologie emergenti o innovative può attivare processi di supporto e monitoraggio allo sviluppo in ambito clinico e può stimolare l’adozione di terapie innovative o nuove modalità diagnostiche nel caso, per esempio, delle malattie rare.

L’Health Technology Assessment è uno strumento multidisciplinare di valutazione, necessario per fornire ai decisori le prove scientifiche per intraprendere le scelte migliori in termini di efficacia, efficienza ed equità nell’ambito di un moderno approccio di sanità pubblica. La farmacoeconomia è una delle discipline dell’HTA, attraverso la quale è possibile identificare, misurare, valorizzare e confrontare i costi e le conseguenze delle alternative prese in esame, con l’obiettivo di razionalizzare le spese sanitarie e liberare risorse per rendere sostenibile il sistema.

Per le tecnologie sanitarie le incertezze sono molte e prer minimizzarle si è introdotto il principio della revisione delle evidenze in ogni fase del loro ciclo di vita. L’obiettivo del lavoro di Menon è quello di individuare, tramite un’accurata revisione sistematica della letteratura e di altri documenti, le modalità di coinvolgimento dei pazienti con malattie rare in questo processo.