GRADE Marina Davoli Care 4 2017

Negli anni il GRADE è diventato lo strumento di riferimento per la valutazione dell’affidabilità delle prove scientifiche e per la formulazione di raccomandazioni basate sulle evidenze.
Perché ha segnato un cambio di passo nella produzione delle raccomandazioni cliniche?
Che ruolo gioca la valutazione della costo-efficacia secondo i criteri GRADE nelle decisioni di coverage?
Quale apporto concreto può offrire la metodologia GRADE nell’adattamento delle linee guida esistenti e nello sviluppo di nuove? E come possono collaborare le istituzioni e le società scientifiche con i metodologi? Lo spiega Marina Davoli in questa intervista.

GRADE e equità CARE 4 2017

Vivian A. Welch e i suoi collaboratori hanno elaborato, in una linea condivisa, una serie di metodi che possono essere usati per valutare l’equità nelle raccomandazioni basate sul GRADE. Tra essi, il considerare l’inclusione di questo outcome nelle tabelle di sintesi dei dati, valutare le differenze di efficacia legata all’appartenenza a gruppi sociali più o meno svantaggiati, considerare che possono esservi differenze di partenza nei profili di rischio legate all’appartenenza etnica e alla condizione socioeconomica, e che ciò implica impatti differenti sugli effetti assoluti.