A cura di Claudia Fruttero, Maddalena Marcato, Evelyn Pennone, Annalisa Gasco, Roberto Arione, Silvio Falco e Arianna Vitale

Gli obiettivi principali dell’attività di farmacovigilanza sonoi seguenti: individuare il più rapidamente possibile nuove reazioni avverse; migliorare e allargare le informazioni su reazioni avverse sospette o già note; valutare i vantaggi di un farmaco su altri farmaci o su altri tipi di terapia; divulgare tali informazioni per rendere più corretta e adeguata la pratica clinica terapeutica.
Per raggiungere questi obiettivi, la farmacovigilanza si avvale di diversi strumenti, tra cui la segnalazione spontanea, gli studi epidemiologici e, soprattutto, gli studi sperimentali.

L’angolo della SIF Il corretto impiego delle sostanze medicinali non può prescindere da costanti azioni di sorveglianza che ne definiscano meglio il loro profilo di sicurezza nel tempo. A tal fine, il sistema di segnalazione spontanea di sospetta reazione avversa da farmaco (Adverse Drug Reaction – ADR) rappresenta un metodo efficace ed economico per il […]