Mai come nel periodo che stiamo vivendo il tema dei big data è diventato essenziale per gestire al meglio la pandemia e in particolare la difficile fase di convivenza con il virus. La loro analisi si può infatti trasformare in leva delle strategie che i diversi governi stanno mettendo a punto per uscire dalla situazione di emergenza.
Ne abbiamo parlato con Walter Quattrocciocchi, che spiega che la sfida è proprio quella di riuscire a far interagire il mondo degli scienziati con quello della politica, perché i risultati della scienza si possano trasformare in suggerimenti politici efficaci.

Walter Ricciardi: ISSalute e fake news

“L’informazione corretta e basata sulle evidenze scientifiche è essenziale nella costruzione delle strategie di prevenzione. I suoi risultati hanno bisogno di tempo, ma sono fondamentali anche per la sostenibilità del welfare futuro”. Lo sostiene Walter Ricciardi in questa intervista, rendendo evidente la grande illusione prodotta dalla rete: “Ha dato l’idea che i dati scientifici, faticosamente acquisiti attraverso un metodo rigoroso e complesso, capace anche di contenere aporie al suo interno, potessero diventare oggetto di discussione come si fa per una partita di calcio. La scienza, invece, richiede una discussione in cui possono essere confrontati risultati dimostrabili, verificabili e riproducibili da mettere a servizio della società civile. Non è una questione di opinioni né la sua verità può essere appannaggio di chi urla di più, come spesso accade sui social o sui blog, altrimenti avremo dieci, cento, mille Stamina e altrettanti Vannoni che fanno mercato del dolore dei malati e delle loro famiglie.”

Issalute e dottoremaeveroche

Due sono le risorse che oggi gli italiani possono consultare con la la tranquillità di non incappare in una fake news.
La prima è il portale ISSsalute.it, che con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti mette a disposizione una vera e propria enciclopedia della salute digitale e interattiva, con oltre 1700 schede redatte sulle cause, i disturbi, le cure e la prevenzione delle malattie. A queste si aggiungono 150 fake news (destinate a diventare presto oltre 400), smascherate dalle spiegazioni scientifiche dei redattori dell’Istituto Superiore di Sanità.
Dottore, ma è vero che…? è invece la risorsa realizzata dalla Fnomceo che, oltre a smontare le fake news, vuole anche insegnare ai cittadini come valutare in modo critico la qualità delle informazioni sanitarie reperibili online e ai medici a rispondere in modo efficace ai dubbi dei loro pazienti.

Secondo l’ultimo rapporto Censis ben un italiano su tre naviga in rete per ottenere informazioni sulla salute. Di questi, oltre il 90,4% effettua ricerche su patologie specifiche ottenendo molto spesso informazioni non validate scientificamente.
Avendo ben presenti questi dati, è nato ISSalute, il primo portale istituzionale fortemente voluto da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, e dedicato interamente al cittadino perché possa informarsi, conoscere e scegliere sui temi della salute, affidandosi a informazioni corrette e scritte in un linguaggio chiaro, semplice e accessibile a tutti.
Issalute è stato costruito per far promuovere scelte consapevoli in materia di salute perché coerenti con le evidenze scientifiche disponibili. Ma vuole essere anche uno strumento nelle mani dei cittadini perché possano diffondere e condividere i contenuti scientifici all’interno di blog e social network.