Marchetti amoxicillina

Si pensava che la carenza sul mercato dell’amoxicillina fosse transitoria, relativa a singoli contesti assistenziali. Invece c’è finalmente la consapevolezza che si tratta di un problema su scala mondiale. E le ragioni su cui c’è stata una grave disinformazione, spiega Federico Marchetti (Direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria e neonatologia dell’Ospedale di Ravenna, Ausl della Romagna) in questo contributo, non sono dovute al fatto che la usiamo troppo (è vero il contrario). Il contesto attuale è fatto di interessi e non di attenzione ai bisogni. Il rischio è di spazzare via gli strumenti di salute più efficaci e meno costosi, senza preoccuparsi dei bisogni del bambino e della pediatria. Le regole del mercato farmaceutico non dovrebbero rispondere unicamente alle leggi del profitto.

La ASL di Bari mostra da sempre un’attenzione particolare ai pazienti più fragili e complessi. Tra le iniziative messe in campo durante l’emergenza pandemica per agevolare l’accesso ai farmaci erogati in distribuzione diretta a questi pazienti c’è “Pronto Farmaco ASL Bari”, il servizio che ne prevede la consegna a domicilio.
Abbiamo chiesto a Stefania Antonacci, direttrice dell’area Farmaceutica Territoriale della Asl di Bari, di descrivere le modalità con le quali questo servizio può essere attivato e le procedure di controllo applicate al momento della prenotazione del farmaco, perché si tratta di un servizio che, oltre a favorire l’aderenza  terapeutica dei pazienti che lo utilizzano, svolge un ruolo importante anche nel garantire l’appropriatezza delle prescrizioni.