A colloquio con Patrizia Popoli
Abbiamo chiesto a Patrizia Popoli, Presidente della Commissione Tecnico-Scientifica dell’AIFA, di ripercorrere le tappe principali del percorso di identificazione dell’innovatività di un nuovo farmaco a partire dalla legge di bilancio 2017, con la quale sono stati stanziati 500 milioni di euro l’anno per due fondi, quello dei farmaci innovativi e dei farmaci oncologici innovativi.

Salute bene da difendere Care 6 2018

Nel nostro Paese sono oltre 3.300.000 – il 5% circa dell’intera popolazione – le persone che convivono con un tumore e sono 373.000 i nuovi casi di cancro stimati nel 2018 (dati AIOM-AIRTUM).
Va quindi salutata con favore la nascita a Roma del nuovo intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, figlio dell’Accordo di Legislatura siglato il 7 febbraio 2018 sempre a Roma fra le 21 Associazioni di pazienti oncologici del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e le forze politiche candidate alle elezioni legislative del 4 marzo.

Anche le parole possono curare: nell’era della medicina sempre più tecnologica e veloce, dove i medici hanno sempre meno tempo da dedicare ai pazienti, sembra proprio che i percorsi di cura non possano fare a meno del supporto generato dal dialogo e da una corretta relazione e comunicazione tra il medico e il suo assistito. Per questo Europa Donna Italia ha istituito dal 2017 il ‘Riconoscimento U.V. al Laudato Medico’, un modo per preservare l’eredità umana di Umberto Veronesi e per dire ‘grazie’ ai medici che nei Centri di senologia
multidisciplinari hanno dimostrato particolare empatia, umanità e vicinanza alle pazienti con tumore al seno.
In questo dossier le testimonianze di Rosanna D’Antona (Presidente Europa Donna), Alberto Costa (Segretario generale della European School of Oncology) e Gabriella Pravettoni (Università di Milano e Istituto Europeo di Oncologia).

fragilità care 6 2018

Il concetto di fragilità, nonostante l’ampio spazio dedicato dalla letteratura scientifica, non è definito in modo univoco a livello internazionale. Due sono i principali approcci volti alla sua comprensione: quello biomedico, incentrato sul declino delle funzioni biologiche, e quello bio-psico-sociale, che coinvolge più variabili in grado di aumentare il rischio di risultati avversi per la salute.
Una definizione utilizzata spesso nel contesto italiano è quella coniata dalla medicina generale, con la quale si fa un riferimento più preciso alla multimorbilità e instabilità dell’individuo, associate alla presenza/assenza di una rete di servizi integrata.
A prescindere dalle definizioni, il concetto di fragilità ha sicuramente contribuito a spostare l’ottica da un approccio al paziente anziano, incentrato sulla malattia o sull’organo, ad una visione più integrata e globale della salute, prendendone in considerazioni i diversi aspetti.

Angolo SITeCS Care 6 2018

L’angolo della SITeCS
Il 5 e 6 ottobre 2018 si è tenuto a Milano il XII Congresso Nazionale della Società di Terapia Clinica e Sperimentale (SITeCS). Come di consueto, il Congresso Nazionale SITeCS ha dato ampio spazio alle più recenti evidenze emerse nell’area cardiovascolare (CV), ripercorrendo temi chiave, come la gestione dei fattori di rischio o l’utilizzo dei big data, ed esplorando ambiti emergenti, come il microbiota e il suo legame con infiammazione e aterosclerosi, o il ruolo della nutraceutica.

Alcuni ricercatori afferenti al centro di ricerca S.A.V.E. Studi Analisi Valutazioni Economiche di Milano, coadiuvati da specialisti del Policlinico Umberto I di Roma, dell’Ospedale Monaldi di Napoli, del Policlinico San Matteo e dell’Università di Pavia, hanno condotto uno studio per valutare l’impatto economico dell’introduzione di riociguat nella gestione dell’ipertensione arteriosa polmonare secondo la prospettiva del servizio sanitario italiano, usando un approccio value-based e sviluppando un modello di budget impact basato sui dati di real world.