Demenza task force Lancet

Circa 50 milioni di persone in tutto il mondo sono affette da demenza, ma il numero sembra destinato ad aumentare nei prossimi decenni con una previsione attendibile che parla di oltre 130 milioni di pazienti entro il 2050. La cifra del resto non stupisce, considerando il progressivo invecchiamento della popolazione. La demenza provoca non solo disabilità e dipendenza negli individui che […]

Progetto Interceptor: screening Alzheimer

Molti degli oltre 50 farmaci in fase finale di sperimentazione per curare la demenza e in particolare la malattia di Alzheimer agiranno nelle forme ‘prodromiche’ di malattia, che appartengono ad una condizione definita ‘mild cognitive impairment’. Per questo la ricerca sta ponendo particolare attenzione all’individuazione di biomarcatori che permettano di predire la conversione verso la demenza di Alzheimer proprio dei pazienti con lieve compromissione delle funzioni cognitive.
E’ questo anche l’obiettivo dello studio osservazionale Interceptor, promosso dal Ministero della Salute, dall’AIFA e da alcuni esperti coordinati dal professor Paolo Maria Rossini del Policlinico Gemelli, che coinvolgerà 400 pazienti con lievi deficit cognitivi, di età compresa tra 50 e 85 anni, distribuiti in 5 centri italiani specializzati nella diagnosi e nella cura della demenza di Alzheimer.

Multiprescrizione farmaci

Obiettivo dello studio di Molokhia M e Majeed A (BMC Fam Pract 2017; 18: 70) è quello di effettuare un’analisi degli andamenti delle prescrizioni e di capire in che modo i clinici possono massimizzare gli esiti di salute tramite la loro attività prescrittiva riducendo il rischio legato alle complicanze, con particolare riguardo ai pazienti anziani e alle popolazioni fragili in generale.