
Trapianti d’organo: la sfida di una proposta innovativa
A colloquio con Ignazio Marino
Oggi in buone mani e in buoni centri il 92-93 per cento dei pazienti sopravvive all’intervento di trapianto con un’ottima qualità di vita. A fronte di questo successo sono però purtroppo ancora tanti nel mondo i pazienti in attesa dell’intervento, perché non ci sono organi sufficienti per tutti coloro che ne hanno necessità.
Una proposta innovativa per venire incontro a chi è in attesa di un rene, ci spiega Ignazio Marino in questa intervista, è quella che si basa sulla teoria del matching elaborata da Alan Roth, premio Nobel per l’economia nel 2012. Secondo il suo algoritmo, creando una sorta di catena planetaria tra chi è disponibile alla donazione di un rene per motivi affettivi e chi è in attesa di un rene si supererebbe il problema dell’incompatibilità sanguigna e nessuno sarebbe più in lista di attesa.