Quanto oggi le associazioni sono effettivamente parte dei processi decisionali che direttamente le riguardano su percorsi diagnostico-terapeutici, accesso ai farmaci, politiche sociali di sostegno e promozione della qualità di vita? E ancora, cosa vorrebbero di più e quali gli strumenti considerati importanti in un processo di progressivo empowerment? Saper comunicare in modo efficace e incisivo con i media può fare la differenza? A queste domande rispondono le 12 associazioni di pazienti che animano questo dossier

Con il termine Global Burden of Disease (GBD), traducibile – anche se in una maniera che non ne corserva la pienezza del significato inglese – in ‘impatto globale delle patologie’ si intende una valutazione dell’effetto che patologie, infortuni e fattori di rischio hanno sulla popolazione mondiale, confrontandone anche l’andamento in differenti ambiti geografici e sociali.
I risultati del Global Burden of Disease 2010

L’angolo della SITeCS

Il Settimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Terapia Clinica e Sperimentale (SITeCS), svoltosi a Brescia dal 7 al 9 marzo 2013, ha fornito l’occasione di discutere degli approcci terapeutici più innovativi nella cura di patologie croniche di particolare rilevanza clinica ed epidemiologica, quali l’ipercolesterolemia (approfondita in questo contributo), il diabete mellito e l’ipertensione.

I ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston, utilizzando i dati del ben noto Framimgham Offspring Study, hanno studiato una coorte di oltre 3000 individui appartenenti alla popolazione generale, seguita per un arco di tempo di circa 25 anni attraverso periodici controlli, allo scopo di valutarne l’incidenza di eventi CV (coronaropatie, eventi cerebrovascolari, arteriopatie e scompenso cardiaco) e correlarla quindi alla (eventuale) sospensione del fumo e all’aumento di peso osservato nei primi 4 anni successivi all’abbandono del tabacco.