Nell’ambito del Northern Manhattan Study, uno studio di popolazione in campo neurologico che si è occupato di mettere a fuoco i diversi fattori di rischio per ictus, è stata condotta una ricerca focalizzata
sull’entità dell’attività fisica nel tempo libero nei soggetti esaminati e sul rapporto che questa può avere sulle condizioni cognitive, valutate con esame neuropsicologico e con diagnostica di immagine, la risonanza magnetica cerebrale.