Accesso cure OCSE

Nonostante i significativi investimenti a sostegno delle cure primarie a livello internazionale, in molti paesi ad alto reddito sono presenti diseguaglianze nell’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità. Un gruppo di ricerca canadese, guidato da Dahrouge, ha condotto uno studio finalizzato a determinare se in questi paesi i gruppi a basso e medio reddito abbiano una maggiore probabilità di accedere a cure primarie di scarsa qualità rispetto a coloro che hanno redditi più alti, anche in presenza di sistemi sanitari di tipo universalistico.

Lo studio dei ricercatori australiani è stato quello di determinare la fattibilità un nuovo modello di assistenza cardiovascolare che coinvolga maggiormente la prevenzione e che faccia interagire fra loro strategie volte al miglioramento dei sistemi informativi clinici e di comunità, al supporto ai medici di base nella gestione del rischio e ai pazienti nel modificare i loro stili di vita nell’ottica di un cambiamento di ‘sistema’.

Presentati su Health Policy i risultati del progetto RESTORE (REsearch into implementation strategies to support patients of different ORigins and language background in a variety of European primary care settings), finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di comprendere caratteristiche e strategie di assistenza primaria attuate a supporto dei pazienti migranti in un gruppo di Paesi dell’Unione: Austria, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Scozia.