Livello di istruzione e utilizzo dei servizi sanitari in una coorte di sopravvissuti al cancro

Sopravvivenza al cancro e istruzione

Nello studio condotto dai ricercatori danesi è stata utilizzata una coorte di pazienti composta da 637.258 individui sani e da 127.472 sopravvissuti al cancro al seno, alla prostata, ai polmoni e al colon, abbinati in base all’età e al sesso. Gli autori hanno condotto un’indagine sull’uso dell’assistenza sanitaria nei due gruppi, valutando anche l’associazione tra livello di istruzione e impiego dell’assistenza sanitaria tra i sopravvissuti al cancro. Per le analisi è stato adoperato il modello di regressione di Poisson. Il livello di istruzione definito ‘breve’ corrisponde ai 9 anni della scuola dell’obbligo, ‘medio’ ai 12 anni, ‘lungo’ a un periodo superiore a 12 anni.

Ricorso all’assistenza sanitaria

I sopravvissuti al cancro, fino a 10 anni dopo la diagnosi, presentano un numero significativamente più elevato di contatti sanitari rispetto agli individui senza cancro (in media 12-19 visite mediche all’anno per i sopravvissuti vs 10-12 visite mediche all’anno per individui senza cancro), mentre il ricorso agli specialisti privati è sovrapponibile nei due gruppi. Sebbene molti pazienti con cancro concludano il loro trattamento attivo entro il primo anno dalla diagnosi, alcuni possono subire una ricaduta e coloro che ricevono cure palliative come trattamento di prima linea potrebbero ricevere una terapia per tutta la vita. Ciò potrebbe spiegare l’uso maggiore di contatti ospedalieri tra i sopravvissuti al cancro rispetto agli individui senza cancro.

Associazione con il livello di istruzione

Indipendentemente dal tipo di cancro, i sopravvissuti con un’istruzione breve effettuano un maggior numero di visite mediche e presentano più eventi acuti rispetto chi ha un più alto livello di istruzione, anche tenendo conto della comorbilità, dello stadio della malattia, del tempo trascorso dalla diagnosi e del trattamento del cancro primario. In particolare, i sopravvissuti da uno a quattro anni con un’istruzione breve rispetto a quella lunga hanno avuto più consultazioni con il medico di base (mammella, rischio relativo (RR) = 1,28, IC 95% = 1,25-1,30; prostata, RR = 1,14, IC 95% = 1,10-1,18; polmone, RR = 1,18, 95% CI = 1,13-1,23; cancro del colon, RR = 1,17, 95% CI = 1,13-1,22) ed eventi acuti (seno, RR = 1,35, 95% CI = 1,26-1,45; prostata, RR = 1,26, 95% CI = 1,15-1,38; polmone, RR = 1,24, 95% CI = 1,16-1,33; cancro del colon, RR = 1,35, 95% CI = 1,14-1,60). Questi risultati potrebbero essere interpretati come indicativi di una maggiore necessità di assistenza sanitaria tra i sopravvissuti al cancro con un’istruzione breve, ma potrebbero anche suggerire differenze nei comportamenti di ricorso all’assistenza tra i sopravvissuti con un’istruzione breve e lunga.

Conclusioni

I risultati mostrano che i sopravvissuti al cancro ricorrono più frequentemente all’assistenza sanitaria rispetto alle persone senza cancro e che quelli con un basso livello di istruzione hanno più contatti con medici generici e presentano maggiori eventi acuti rispetto ai sopravvissuti con un’istruzione lunga. Gli autori sottolineano anche che l’uso subottimale dei servizi sanitari potrebbe amplificare le disparità sanitarie tra gruppi socioeconomici diversi. I sopravvissuti al cancro con un’istruzione breve dovrebbero poter beneficiare di interventi per migliorare l’alfabetizzazione sanitaria. Inoltre, potrebbe essere necessaria un’attenzione mirata da parte dei medici di base nell’affrontare le esigenze specifiche dei sopravvissuti al cancro, al fine di evitare possibili successivi eventi acuti. Il livello socioeconomico potrebbe essere un altro fattore che spiega perché i sopravvissuti al cancro con un’istruzione breve hanno maggiori contatti con i medici e più eventi acuti: le condizioni croniche hanno più probabilità di progredire nelle persone con uno stato socioeconomico più basso, e questo innesca un meccanismo vizioso poiché maggiori necessità terapeutiche e maggiori problemi di salute portano inevitabilmente a più contatti con il sistema sanitario. Al fine di sviluppare interventi volti a ridurre le disparità socioeconomiche nell’uso dell’assistenza sanitaria, è necessario comprendere meglio i meccanismi che influenzano i comportamenti di richiesta di assistenza sanitaria tra i sopravvissuti al cancro e le loro specifiche esigenze di assistenza sanitaria. Se le necessità dei sopravvissuti vengono soddisfatte in maniera tempestiva e appropriata, sarà possibile garantire a tutti i pazienti un accesso a cure adeguate e prevenire cure di emergenza evitabili.

Letizia Orzella
Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Area Farmaci e Dispositivi, Regione Lazio

Fonte Levinsen AKG, Kjaer TK, Maltesen T et al. Educational differences in healthcare use among survivors after breast, prostate, lung, and colon cancer – a SEQUEL cohort study. BMC Health Serv Res 2023; 23: 674

In pubblicazione su Care 3, 2023