
A cura di Sabina De Rosis
I Patient-Reported Experience Measures (PREMs) e i Patient-Reported Outcome Measures (PROMs) sono misure della qualità dell’assistenza. Mentre i PREMs si riferiscono all’esperienza che il paziente vive con i servizi sanitari e sono stati studiati per oggettivizzare il più possibile le risposte dei pazienti, rendendoli meno suscettibili agli effetti delle aspettative, i PROMs sono utilizzati per misurare e spiegare gli esiti di salute dal punto di vista del paziente.
L’aspetto innovativo di questi strumenti risiede nella possibilità di comprendere se un intervento o un trattamento sanitario abbia fatto la differenza per la salute e la qualità della vita del paziente dal punto di vista del paziente stesso. Utilizzare PREMs e PROMs a livello operativo come fonte informativa per implementare nella pratica quotidiana azioni di miglioramento patient-driven è un’operazione ancora limitata da una serie di barriere, legate soprattutto alla bassa frequenza delle indagini, alla non tempestiva restituzione dei dati e all’impossibilità di collegare concretamente le misure provenienti dai pazienti con la propria casistica.
Uno degli esempi più importanti, e tra i precursori nel campo della raccolta dei PROMs, è l’esperienza del National Health System (NHS) in Inghilterra, dove dal 2009 la raccolta di questi dati è continua su alcuni percorsi chirurgici.
In Italia dal 2017 il Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha attivato con il Sistema Sanitario Regionale della Toscana un progetto volto alla definizione, condivisione e implementazione di un sistema di misurazione dei PROMs per alcuni percorsi assistenziali di tipo chirurgico e di tipo medico, che si integra con la raccolta dei dati riferiti dai pazienti sulla loro esperienza con i servizi sanitari, in particolare con il ricovero ordinario (PREMs). Gli Osservatori PREMs e PROMs sono il primo sistema strutturato, standardizzato, digitale e sistematico di raccolta in continuo e di analisi in benchmarking di patient-indicators in diverse strutture del sistema sanitario toscano, veneto e umbro, e in prospettiva in altre aziende sanitarie, che effettuano ricoveri ordinari o erogano l’intervento o il percorso oggetto di indagine. Al fine di promuovere un uso day-by-day dei dati provenienti dai pazienti, i risultati delle indagini sono restituiti con una granularità minima, nel rispetto della protezione dei dati stessi e della privacy, allo scopo di fornire ai professionisti sanitari informazioni di dettaglio che possano informare le loro azioni di quality improvement, nonché aiutarli a monitorare nel tempo le azioni stesse che hanno disegnato ascoltando i pazienti.
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Sabina De Rosis, Laboratorio Management e Sanità, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e co-responsabile scientifica dell’Osservatorio PREMs e PROMs
Da Care 4-5, 2022