Azioni interdisciplinari per le malattie non trasmissibili

Nel luglio 2020 le Nazioni Unite hanno sottolineato come la lotta contro la covid-19 stia gravemente influenzando i servizi per la prevenzione e la cura del cancro, del diabete, dell’ipertensione e di altre malattie non trasmissibili, responsabili della morte di più di 40 milioni di individui ogni anno, sostenendo che è fondamentale che i paesi trovino modalità innovative per garantire che i servizi essenziali per le malattie non trasmissibili continuino, anche in una fase così delicata come quella della pandemia da covid-19.

Sebbene l’impatto sia stato globale, i paesi a basso reddito sono stati i più colpiti. Più della metà dei paesi oggetto di un’indagine dell’OMS ha riferito che i servizi per le malattie non trasmissibili sono stati parzialmente o completamente interrotti, mentre due terzi hanno affermato che i servizi di riabilitazione sono stati i più indeboliti. Il 94% dei paesi ha dovuto riassegnare parzialmente o completamente il personale dedicato alle malattie non trasmissibili per supportare la risposta alla covid-19. Lo stesso è avvenuto anche per le campagne di screening oncologico, rinviate in più della metà dei paesi. Nella maggior parte dei paesi il ricorso alla telemedicina, che ha sostituito le consultazioni in presenza, ha in parte attutito i danni.

È molto importante non solo che l’assistenza alle persone che presentano malattie non trasmissibili sia inclusa nei piani nazionali di risposta alla covid-19, ma che vengano anche trovati modi innovativi per implementare tali piani.

Toebes e colleghi, nel loro articolo pubblicato su BMC International Health and Human Rights, hanno riportato i risultati di una ‘call for papers’ lanciata nel 2017, in cui avevano invitato ricercatori e studenti a sottomettere articoli o focus specifici legati alla futura agenda 2030 sulle malattie non trasmissibili, individuando quattro possibili ambiti da analizzare e integrare fra loro: sanità pubblica, economia sanitaria, normativa e relazioni internazionali. L’obiettivo generale del programma di ricerca era quello di fornire strumenti utili ai governi con proposte operative basate su evidenze solide, volte a definire leggi efficaci e interventi politici per contenere le malattie non trasmissibili, particolarmente preziose se riferite al contesto pandemico che stiamo vivendo oggi.

L’articolo [PDF 150kb]

Da Care 3, 2021

Fonte Toebes B, Hesselman M, Mierau JO, van Dijk JP. A renewed call for transdisciplinary action on NCDs. BMC Int Health Hum Rights 2020; 20: 22