A cura di Cristiano Piccinelli
In Italia, secondo le stime prodotte dall’International Agency for Research on Cancer (IARC), se non si adotteranno misure decisive, la stima di vite perse a causa del cancro aumenterà di oltre il 23% entro il 2035. A questo scenario si aggiunge il grave impatto che la pandemia covid-19 ha avuto sull’assistenza sanitaria, e in particolare su quella oncologica: l’interruzione delle normali attività di prevenzione e trattamento e il ritardo nelle diagnosi si tradurranno in un aumento dei casi di tumore nei prossimi anni.
In questo momento storico è quindi più che mai evidente la necessità di un forte investimento su strategie di prevenzione integrate ai percorsi di cura. Come riporta il recente Piano europeo di lotta contro il cancro, presentato dalla Commissione europea, la prevenzione è più efficace di qualsiasi cura ed è anche la strategia di controllo del cancro (e di altre patologie croniche molto diffuse) che a lungo termine si rivela più efficiente in termini di costi.
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Da Care 1-2, 2021
Cristiano Piccinelli, SSD Epidemiologia e screening, AOU Città della salute e della scienza di Torino