Come già evidenziato da altri studi, anche l’indagine condotta da ricercatori cinesi utilizzando i dati quadriennali del National Health Interview Survey di Taiwan (NHIST) per gli anni 2001, 2005 e 2009 ha confermato che i fattori che possono causare un metabolismo osseo anomalo e aumentare l’incidenza di fratture e le conseguenti complicanze sono molteplici.
Dopo aver stratificato in base ad altre variabili (incluso BMI), in questo studio è stato anche riscontrato che il rischio di frattura dell’anca nei pazienti con diabete di
tipo 2 era 1,64 volte superiore a quello nei pazienti non diabetici. Il diabete e il basso indice di massa corporea, separatamente, sono quindi importanti fattori di rischio per la frattura dell’anca.
Infine l’esercizio fisico può effettivamente ridurre il rischio di fratture, indipendentemente dal fatto che i pazienti abbiano o meno il diabete.
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Da Care 4, 2019
Fonte Huang HL et al, Associations of body mass index and diabetes with hip fracture risk: a nationwide cohort study, BMC Public Health 2018; 18: 1325