Deprescrizione

DeprescrizioneA cura di Eliana Ferroni

L’appropriatezza prescrittiva deve tenere in considerazione l’età del paziente e la sua complessità, garantire la riduzione o eliminazione dell’uso di farmaci potenzialmente inappropriati e, infine, deprescrivere ove possibile, farmaci dall’efficacia dubbia o nulla e dal profilo rischio-beneficio sfavorevole per il paziente. La deprescrizione rappresenta un processo sistematico di identificazione e ‘discontinuazione’ di farmaci o regimi farmacologici in circostanze in cui evidenti o potenziali effetti negativi ne superino i benefici correnti e/o potenziali, tenendo conto degli obiettivi di cura, del livello di funzionamento, dell’aspettativa di vita, dei valori e preferenze del singolo paziente.

Per agevolare questo processo ci si può avvalere di una serie di strumenti: i più utilizzati in ambito internazionale sono i criteri di Beers e i criteri STOPP (Screening Tool of Older Persons’ Potentially Inappropriate Prescriptions), entrambi aggiornati nel 2015. I criteri di Beers, dal nome del geriatra americano che per primo li pubblicò nel 1991, permettono di individuare farmaci potenzialmente inappropriati, specie nel paziente anziano.

I farmaci a potenziale rischio di effetti indesiderati sono suddivisi in cinque liste:
• farmaci potenzialmente inappropriati;
• farmaci potenzialmente inappropriati solo in determinate condizioni cliniche;
• farmaci che devono essere usati con estrema cautela nell’anziano;
• combinazioni di farmaci associate a interazioni potenzialmente gravi, da evitare nell’anziano;
• farmaci che dovrebbero essere evitati o usati a dosaggio ridotto nell’insufficienza renale.

I criteri STOPP sono rappresentati da 65 indicatori, utili ad evitare prescrizioni e medicinali potenzialmente inappropriati, che riguardano interazioni farmaco-farmaco, interazioni farmaco-malattia, durata e dosi di trattamento. Per i pazienti nel fine vita è stato sviluppato uno strumento specifico, STOPPFrail (STOPP in Frail Adults with Limited Life Expectancy). Gli scenari clinici più comuni nei quali andrebbe presa seriamente in considerazione la possibilità di deprescrivere un farmaco sono: le reazioni avverse ai farmaci, la politerapia, la cascata prescrittiva ed il fine vita.

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Da Care 4, 2019

Eliana Ferroni, UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri, Azienda Zero – Regione del Veneto