L’inibizione di PCSK9 attraverso anticorpi monoclonali rappresenta un nuovo approccio farmacologico
per ridurre in modo massivo i livelli di colesterolo LDL e il rischio cardiovascolare.
Gli anticorpi monoclonali diretti contro PCSK9 hanno dimostrato infatti di ridurre il colesterolo
LDL (LDL-C) di un ulteriore 60% in aggiunta a dieta, statine ed ezetimibe.
Questa terapia combinata consente di raggiungere gli obiettivi terapeutici in molti pazienti con ipercolesterolemia familiare (FH) e/o storia di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD).
Tuttavia, i prezzi molto alti di questi prodotti potrebbero ostacolarne l’adozione e l’utilizzo.
La costo-efficacia degli interventi per ridurre il rischio di CVD deve tenere conto delle conseguenze
a lungo termine in costi e salute. Ciò significa che nessuno studio randomizzato da solo è sufficiente per valutare la costo-efficacia e che i responsabili politici devono basarsi su modelli matematici o numerici per prendere decisioni razionali.
Per valutare il rapporto di costo-efficacia è perciò necessario effettuare una serie di assunti che influenzeranno i costi a lungo termine e la stima dell’efficacia.
L’articolo [PDF: 140 kb]
Da Care 3, 2018