Global Burden of Disease e politiche sanitarie future

Global Burden of Disease

Il Global Burden of Disease (GBD) è il più grande studio epidemiologico osservazionale in corso nel mondo, coordinato dall’Institute for Health Metrics and Evaluation. Lo scopo è quello di descrivere mortalità e morbilità derivanti dalle principali malattie e dai fattori di rischio per la salute su base globale, nazionale e regionale, ma anche individuarne il trend a partire dal 1990 fino ai giorni nostri con l’obiettivo di comprendere quali sono le sfide principali per la salute che stanno di fronte alla popolazione mondiale nel XXI secolo.

Fondamentali a questo proposito sono gli indicatori di salute utilizzati. Fra questi, il DALY (Disability Adjusted Life Years), introdotto nel 1990, che è in sostanza una misura dell’impatto complessivo di una malattia che tiene in considerazione sia disabilità che morte precoce perché permette di combinare in ogni situazione studiata gli anni persi per morte prematura (YLL: Years of life lost) rispetto all’aspettativa di vita e gli anni vissuti con situazioni di disabilità (YLD: Years lived with disability).

In generale, dall’analisi dell’ultimo GBD pubblicato nel 2016, abbiamo appreso che negli ultimi 25 anni è stato osservato nella popolazione mondiale un aumento dell’aspettativa di vita media, ma anche un aumento dell’importanza delle malattie croniche e una parallela riduzione della mortalità per malattie infettive, soprattutto per bambini e donne in età fertile. Inoltre, si è abbassato drasticamente il peso delle malattie trasmissibili grazie al miglior controllo di malaria e HIV/AIDS e sono migliorate le condizioni
igienico-sanitarie (per esempio, qualità dell’aria negli interni e malnutrizione infantile) con una conseguente riduzione stabile della diarrea.

Restringendo lo sguardo ai cosiddetti country profile, cioè alle analisi su base nazionale messe a punto da singoli ricercatori dello studio, molto interessante è indubbiamente la recente pubblicazione sul JAMA del rapporto sullo stato di salute negli Stati Uniti, che ha preso in considerazione prevalenza, incidenza, mortalità, aspettativa di vita, YLL per mortalità prematura, YLD e DALY di 333 cause e 84 fattori di rischio con l’obiettivo di tracciare un profilo attendibile della salute degli americani valutato in un significativo intervallo di tempo.

L’articolo [PDF: 120 kb]

Fonti Koh HK, Parekh AK, JAMA 2018; 319: 1438-1440 e The Use Burden of Disease Collaborators, JAMA 2018; 319: 1444-1472