Vi sono ancora molteplici margini di miglioramento per la cura dei pazienti con malattia renale cronica in tutto il mondo e la comunità internazionale ha tentato di sviluppare un piano di azione globale
per affrontare e gestire le criticità in maniera sistematica.
Punto fondamentale è il coinvolgimento di quanti più soggetti possibile: persone con competenze ampie e diversi background professionali, scientifici e culturali, come emerge dal documento presentato da Levin e collaboratori per la Società Internazionale di Nefrologia e pubblicato sul Lancet.
L’articolo [PDF: 210 kb]
Da Care 2, 2018
Fonte Levin A et al, Lancet 2017: 390; 1888-1917