Il ruolo del microbiota nella risposta ai farmaci

angolo SIF microbiota intestinale

L’angolo della SIF

Il tratto gastrointestinale ospita un’eterogenea comunità microbica, costituita da archea, protozoi, virus e principalmente batteri, a cui ci si riferisce con il termine generico di microbiota.

Nel corso degli ultimi anni il microbiota intestinale ha assunto una notevole rilevanza, sulla base delle crescenti evidenze scientifiche che hanno suggerito un suo coinvolgimento critico nel mantenimento dell’omeostasi intestinale e nel determinismo di diverse condizioni patologiche digestive ed extradigestive, tra cui le malattie infiammatorie croniche intestinali, l’obesità, il diabete,
le malattie cardiovascolari, le malattie reumatologiche e autoimmuni, le malattie neurodegenerative e alcune neoplasie.

Non solo, evidenze per ora preliminari – che quindi necessitano di ulteriori studi di conferma e approfondimento – suggeriscono che il microbiota intestinale non condizioni solo il nostro stato di salute, predisponendoci allo sviluppo di stati patologici, ma influenzi anche, in alcuni casi, la nostra risposta ai farmaci.

Per quanto interessanti, tali evidenze sono comunque preliminari. Sarà importante comprendere, in maniera più approfondita, se e in quale maniera i batteri intestinali agiscano in maniera sinergica o antagonista con le varie terapie  farmacologiche.

L’articolo [PDF: 510 kb]

da CARE 1, 2018