L’angolo della SITeCS
Ad oggi, la complessa valutazione dell’aderenza alla terapia può essere effettuata mediante metodi soggettivi (dato fornito dal paziente) oppure oggettivi (conteggio delle pillole, livelli ematici del farmaco, analisi del database delle prescrizioni).
Esiste una convinzione comune sul fatto che misure self-reported siano meno valide delle misure oggettive. Si tratta di metodi indiretti ma soggettivi, che mostrano una stima di aderenza maggiore del 10-20% circa rispetto ai metodi oggettivi, ma un’associazione con outcome clinici meno robusta.
Nonostante ciò, rappresentano il metodo migliore per capire le principali ragioni di non aderenza dei pazienti, riuscendo ad identificare ed evidenziare i reali e diversi comportamenti nella cascata dell’aderenza. Sarebbe utile migliorare queste misure e renderle più riproducibili e robuste, ad esempio attraverso approcci multi-metodologici.
L’articolo [PDF: 80 kb]
Da CARE 1, 2018