Due documenti, uno dell’AIOM e l’altro a cura del Working Group ESMO sui farmaci anticancro recentemente pubblicati su ESMO Open, hanno rispettivamente sottolineato da un lato che la disponibilità nella pratica clinica di farmaci caratterizzati dalla medesima efficacia, ma da un costo minore (come nel caso dei biosimilari), dovrebbe consentire un risparmio di risorse che possono essere reimpiegate per garantire l’accesso a farmaci innovativi di costo maggiore; dall’altro hanno esplicitato le caratteristiche particolari di questi farmaci, stabilendo una serie di principi che devono essere soddisfatti per garantire che i biosimilari che raggiungono il mercato siano di buona qualità, sicuri ed efficaci.
Ce ne parla Paolo Pronzato, illustrando i nuovi dati emersi in occasione del Congresso ESMO svoltosi a Madrid dall’8 al 12 settembre.
Oncologia: nuovi farmaci e sostenibilità economica [PDF: 125 kb], a colloquio con Paolo Pronzato
Da Care 5, 2017
Paolo Pronzato, Direttore Oncologia Medica 2, Ospedale Policlinico San Martino, Genova