In una lettera all’editore del New England Journal of Medicine, Nicholas S Downing, Audrey D Zhang e Joseph S Ross, ricercatori presso la School of Medicine di Yale e la New York University, affrontano il tema delle pressanti richieste da tempo rivolte alla Food and Drug Administration (FDA) affinché acceleri i tempi di valutazione e approvazione dei nuovi farmaci.
Gli autori della lettera concludono affermando che l’FDA, in molte aree, presenta procedure di revisione e approvazione più rapide rispetto all’EMA. Alla prova dei fatti, le continue richieste di accelerazione di tali tempi non sembrerebbero giustificate da un’effettiva lentezza dell’ente regolatore americano nell’approvazione di nuovi agenti terapeutici.
L’articolo [PDF: 55 kb]
Da Care 3, 2017
Fonte Downing NS et al, N Engl J Med 2017; 376: 1386-1387