Nel biennio 2013-2014 quasi 3,7 milioni di bambini nel Regno Unito vivevano in povertà e tra il 2011 e il 2012, per la prima volta dopo più di 20 anni, la povertà è cresciuta in valore assoluto nel Paese. Nei bambini situazioni familiari di forte disagio economico si associano a risultati scolastici e a profili psicosociali a rischio, nonché ad un peggioramento degli esiti di salute. Le conseguenze di ciò sono inoltre di lungo periodo, poiché una situazione di povertà sperimentata durante l’infanzia comporta ripercussioni sulla salute in età adulta.
L’obiettivo dello studio svolto dal gruppo di ricerca della Wickham è quello di verificare l’associazione tra povertà infantile e peggioramento di una serie di esiti di salute, analizzando i dati provenienti da alcuni database amministrativi e indicare, su questa base, le azioni e le politiche necessarie ad attivare un’inversione di tendenza.
L’articolo [PDF: 145 kb]
Fonte Wickham S et al, Arch Dis Child 2016; 101: 759-766