L’angolo dell’ANMDO
Insieme a operatori sanitari e architetti, il cittadino ha un ruolo determinante nella valutazione del grado di umanizzazione delle strutture sanitarie in quanto è destinatario del servizio e, al contempo, committente.
Su questi presupposti è nato il progetto di ricerca “Sperimentazione e trasferimento di modelli di empowerment organizzativo per la valutazione e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari”, promosso da Agenas, insieme all’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva e alle Regioni, che ha visto la partecipazione attiva di cittadini e medici delle Direzioni ospedaliere.
La centralità dell’utente è anche il cardine della ricerca “L’umanizzazione delle strutture sociosanitarie: la nuova dimensione dell’architettura ospedaliera”, condotta dal Centro di ricerca interuniversitario Tesis dell’Università di Firenze e dal Dipartimento DINSE del Politecnico di Torino per il Ministero della Salute.
Anche approcci innovativi come il Performance-Based Building Design (PBBD) e l’Evidence-Based Design (EBD), basati sul gradimento e sui livelli di soddisfazione dell’utente in funzione delle prestazioni offerte dall’edificio, testimoniano una rinnovata sensibilità degli architetti nei confronti della progettazione ospedaliera. Gli operatori sanitari, i medici in particolare, devono essere pronti a fare la loro parte.
L’articolo [PDF: 95 kb]
Da Care 2, 2017