Gli operatori sanitari nei Paesi a basso reddito si trovano a fronteggiare numerosi fattori sui quali,
purtroppo, hanno una scarsa influenza, come ad esempio l’offerta di cibo e acqua potabile, le norme igieniche, l’istruzione materna, il reddito. Tutti elementi, questi, che hanno invece un forte impatto in termini di salute dei bambini.
Chi lavora in sanità, quindi, si trova a combattere più con le conseguenze di tali mancanze, senza poter invece agire “a monte”, nonostante abbia ben presente che le popolazioni a basso reddito non hanno molto spesso accesso a diritti imprescindibili.
Un modo per valutare e fronteggiare questi fenomeni è quello di definire degli audit che includano indicatori specifici che esulano dal contesto strettamente sanitario e clinico, ma che invece considerano aspetti esclusivamente legati ai diritti umani.
L’articolo [PDF: 135 kb]
Da Care 1, 2017
Fonte O’Hare BAM et al, BMC Int Health Human Rights 2016; 16: 11