I programmi di disease management per le patologie croniche hanno determinato, nel corso degli anni, numerosi miglioramenti sia nella qualità dell’assistenza erogata che nella qualità della vita dei pazienti. Tuttavia questi programmi non sono stati in grado di mantenere (o migliorare) le capacità di autogestione della patologia da parte dei pazienti o il loro benessere sociale, fattori che invece risultano indeboliti nel lungo periodo.
La sfida del disease management è rimasta ferma e focalizzata sugli esiti funzionali e clinici nonché sulla promozione dei giusti stili di vita (dieta, divieto di fumo, esercizio fisico) senza però tenere in considerazione il benessere complessivo inteso anche come benessere sociale.
Dei cambiamenti sono necessari nell’attuare le strategie di gestione sanitaria, il modo in cui viene fornita assistenza, come le patologie possono essere prevenute e come vengono valutati gli esiti di salute.
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Da Care 6, 2016
Fonte Cramm JM e Nieboer AP, BMC Health Services Research 2016; 16: 500