Vi è sempre stata la consuetudine di ritenere necessario un digiuno di almeno otto-sei ore prima di sottoporsi ad un esame ematico di laboratorio, questo a maggior ragione se nell’ambito della valutazione sono compresi parametri come glicemia ed assetto lipidico che si ritiene siano fortemente influenzati dalla condizione di digiuno o di fase post-prandiale.
Un recente documento congiunto della Società Europea di Aterosclerosi e della Federazione Europea
di Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio pubblicato sull’European Heart Journal sembra sconfessare completamente tali consolidate credenze, evidenziando come non sia assolutamente indispensabile il digiuno prima di sottoporsi alla misurazione dei parametri lipidici nel sangue, poiché recenti dati osservazionali hanno evidenziato differenze non clinicamente significative in prelievi effettuati a distanza variabile tra una e sei ore da un pasto abituale.
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Da Care 6, 2016
Fonti Nordestgaard BG et al, http://dx.doi.org/10.1093/eurheartj/ehw152 – Bartlett J et al, Circ Cardiovasc Qual Outcomes 2016; 9: 206-212