HCV: i passi avanti della ricerca

A colloquio con Gloria Taliani

Il quadro epidemiologico dell’infezione cronica da virus dell’epatite C, nel nostro Paese, è davvero sfuggente. Gli unici dati disponibili sono storici e ritraggono un quadro di prevalenza che fa riferimento a un’epoca piuttosto lontana e non riflettono l’attuale distribuzione dei casi.

Conosciamo invece meglio l’andamento epidemiologico delle infezioni acute grazie al lavoro di raccolta costante eseguito dal SEIEVA, il sistema di monitoraggio epidemiologico delle epatiti acute dell’Istituto Superiore di Sanità.

Questi dati, ci spiega Gloria Taliani,  sottolineano che il serbatoio dell’infezione cronica non è alimentato in modo significativo dall’occorrenza di nuovi casi e permette di immaginare che l’ampliamento dei criteri di eleggibilità al trattamento possa portare al controllo del serbatoio residuo di malati in un ragionevole orizzonte temporale.

L’articolo [PDF: 321 kb]

Da CARERegioni 3 2016 (supplemento a CARE 6, 2016)

Gloria Taliani, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma