Il Dipartimento della Salute statunitense ha identificato nella prevalenza delle condizioni croniche multiple (CCM) un rilevante problema di salute pubblica poiché hanno effetti deleteri sui ricoveri e comportano una maggiore incidenza dei costi e di utilizzazione dei servizi.
Obiettivo dello studio dei ricercatori americani è stato quindi quello di analizzare il carico delle CCM sulla popolazione e di valutarne gli effetti in termini di costi, qualità e accesso alle cure.
Uno dei risultati più significativi della ricerca è che includere le CCM nella misurazione della qualità e della performance è un potenziale valore aggiunto. Un numero maggiore di CCM si traduce in una degenza più lunga e un maggior costo per giornata, quindi il numero di condizioni croniche (o la combinazione di CCM) dovrebbe essere analizzata a fondo ogni volta che la severità della condizione di un paziente è un potenziale fattore contributivo ad un esito di salute o una potenziale caratteristica distintiva di una popolazione. Il numero di CCM potrebbe pertanto rappresentare un’ottima proxy per determinare l’utilizzazione dei servizi e i costi per il sistema sanitario, soprattutto perché la prevalenza dei pazienti con CCM è in continuo aumento.
L’articolo [PDF: 95 kb]
Fonte Skinner HG et al, BMC Health Services Research 2016; 16: 77