Nel 2009 sono state pubblicate da società scientifiche competenti le norme per un corretto e appropriato utilizzo della rivascolarizzazione coronarica con angioplastica, con una successiva revisione e aggiornamento nel 2012. Tali pubblicazioni hanno avuto lo scopo di ridurre il numero di procedure inappropriate con l’obiettivo non solo di contenere i costi sanitari ma anche di evitare di sottoporre i pazienti a trattamenti i cui rischi potevano essere superiori ai potenziali benefici, superando in questo modo il preconcetto ormai diffuso che rimuovere le occlusioni coronariche possa sempre essere considerata l’opzione terapeutica migliore anche nella cardiopatia ischemica cronica.
Valutare l’efficacia di un simile programma di formazione e informazione medica è stato l’obiettivo di un gruppo di esperti che
ha pubblicato i suoi risultati sul JAMA.
L’articolo [PDF: 122 kb]
Da CARE 1 2016
Fonti Desai NR et al, JAMA 2015; 314: 2045-2053 – Harrington RA, JAMA 2015; 314: 2029-2031