La ricerca di nuovi trattamenti per l’epatite C non si ferma. Lo dimostrano i dati presentati in occasione del 56o congresso dell’American Association for the Study of Liver Diseases che si è tenuto a novembre a San Francisco.
Sebbene non esista ancora un vaccino per l’HCV, le prospettive per la terapia sono nettamente migliorate rispetto a qualche anno fa, sia in termini di potenziamento dei trattamenti già disponibili sia per quanto riguarda la sperimentazione di nuove molecole.
Il futuro sembra orientato alla sperimentazione di regimi terapeutici a tre farmaci in monosomministrazione. Questo approccio, oltre ad aprire nuove prospettive di efficacia e tollerabilità per tutti i genotipi di HCV, affronta anche il tema non secondario del pill burden, ossia dell’impatto della quantità di pillole assunte quotidianamente dai pazienti sulla qualità della vita, sulla loro aderenza alla terapia e dunque sul successo del trattamento.
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Da Care 6 2015
Mi auguro che al piu’ presto si passi a curare tutti i pazienti affetti da epatite C ( DA F0 AD F4 )