Ristrutturazioni e accorpamenti dei servizi sanitari: uno sguardo critico

Lo scorso 11 marzo il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge di riordino del sistema sanitario, che prevede la riduzione delle Asl da 12 a 3. Dallo scorso 1 luglio le ‘vecchie’ Asl sono state soppresse ed è stato nominato per ciascuna futura Asl di area vasta un Commissario, che sarà coadiuvato da Vicecommissari, presso ciascuna ex-Asl coinvolta nel processo di riordino. Rimangono in vita le 4 Aziende ospedaliero-universitarie (Aou),di cui 2 fiorentine (Careggi e Meyer) e una ciascuna per Pisa e Siena. Nel tentativo di favorire l’integrazione e la sinergia tra Asl di area vasta e Aou vengono istituiti i Dipartimenti interaziendali di area vasta

Questi i punti salienti della legge di riordino del sistema sanitario toscano, anche se non definitivo perché la riforma complessiva del sistema verrà disciplinata con successiva legge regionale, rispetto ai quali Gavino Maciocco propone alcuni spunti critici.

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Da CARE Regioni 2 2015

Gavino Maciocco, Università di Firenze

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