Nelle analisi relative alla misurazione della produttività ospedaliera, la tecnica maggiormente diffusa è la DEA (Data Envelopment Analysis), utilizzata per misurare le prestazioni delle singole unità produttive (DMU – Decision
Making Unit).
La DEA, anche se utilizzata molto in ambito accademico, non ha mostrato nel tempo un impiego pratico da parte dei policy maker o dei manager sanitari principalmente perché, a fronte dei numerosi input sanitari, vi è un numero ancora maggiore di output che spesso supera di gran lunga il numero di ospedali considerati nelle analisi.
Gli autori di questo lavoro propongono l’uso di una tecnica alternativa in grado di gestire i numerosi output ospedalieri in relazione agli input utilizzati nel servizio sanitario inglese (NHS) in due bienni (2008-2009 e 2009-2010).
L’articolo [72 kb]
CARE 4 2015
Fonte Castelli A et al, Eur J Health Econ 2015; 16: 243-254