A colloquio con Stefano Del Prato
Le persone con diabete tipo 2 hanno un’incidenza di malattia cardiovascolare 2-3 volte più alta rispetto ai soggetti non diabetici; un aumento del rischio che si conferma anche quando gli altri classici fattori di rischio cardiovascolare (aumento dei livelli di colesterolo, aumento della pressione arteriosa, etc) vengono
presi in considerazione.
Attraverso quali meccanismi il diabete aumenta il rischio cardiovascolare in questi pazienti? E i farmaci hanno tutti lo tutti lo stesso peso nel ridurre le complicanze della malattia? Quali sono i risultati degli studi di sicurezza cardiovascolare oggi disponibili?
Da CARE 3 2015
L’intervista [240 Kb]
Stefano Del Prato, Ordinario di Endocrinologia, Università di Pisa