Il rischio relativo di mortalità cardiovascolare nelle persone con diabete è nettamente superiore a quello della popolazione generale in entrambi i sessi. Le persone con diabete di tipo 2 presentano infatti un rischio di infarto paragonabile a quello di chi ha avuto un pregresso infarto e, anche dopo aggiustamento per la presenza di altri comuni fattori di rischio cardiovascolari, la possibilità di sviluppare una patologia cardiovascolare in una persona con diabete resta quasi il doppio di quella della popolazione generale.
In questo dossier una panoramica dei primi studi di outcome cardiovascolare delle terapie diabetiche e un approfondimento sui risultati dei trial sulla sicurezza cardiovascolare di tutti i nuovi farmaci antidiabetici, avviati dopo la ‘guidance’ della FDA alle aziende produttrici nel 2008.
Il dossier completo [PDF: 264 kb]
La significatività dello studio TECOS [PDF: 135 kb], a colloquio con Giuseppe Ambrosio
Da CARE 3 2015
Giuseppe Ambrosio, Ordinario di Cardiologia, Università di Perugia