L’angolo della SIF
Lo switch farmacologico o drug switching è molto diffuso in pratica clinica, soprattutto nel management delle patologie croniche, e si riferisce alla sostituzione di un farmaco con un altro.
Nello specifico tale sostituzione può riguardare un principio attivo con un altro principio attivo, appartenente o meno alla stessa classe farmacologica (per esempio, switch tra due statine, simvastatina e rosuvastatina), nel caso di inefficacia terapeutica o scarsa tollerabilità al primo principio attivo assunto, oppure un principio attivo ‘di marca’, cioè branded, con il rispettivo generico (o biosimilare nel caso dei farmaci biologici), al fine di ridurre la spesa farmaceutica. Altri scenari comprendono lo switch tra due farmaci generici contenenti lo stesso principio attivo o tra farmaco generico e rispettivo farmaco branded.
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da Care 5 2014